Mara Cozzoli – Stati d’Animo
Accarezzo dolcemente il mio passato, anche quello più tempestoso. In fondo, è parte di una storia, scritta in modo indelebile dentro di me.
Accarezzo dolcemente il mio passato, anche quello più tempestoso. In fondo, è parte di una storia, scritta in modo indelebile dentro di me.
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
Nessuna idea, un sogno, mille aspettative, un milione di possibilità.
Arrivi ad un certo punto che alzi delle mura gigantesche intorno a te, il cuore ti diventa un piccolo iceberg, la diffidenza dilaga insieme alla strafottenza e fai o dici cose che una volta non avresti mai pensato, cose che non ti appartengono, e per uno strano scherzo del destino si colpisce sempre chi non centra nulla, ed è qui che capisci che non 6 più tu a controllare questa armatura ma è lei che comanda te.
Chi sa volare con il cuore non resterà mai bruco, perché è già una meravigliosa farfalla.
Siamo il tutto e il niente, siamo quello che diciamo e facciamo, ma sopratutto siamo quello che pensiamo.
Pensavo ai miei limiti, pensavo a tutto ciò che sta attorno alla parola limiti.Pensavo a tutto quello che sarei in grado di fare, a tutto quello che posso fare, a tutto quello che sono costretto a rinunciare, a tutto quello che mi blocca.Pensavo a cosa sarei se non mi trovassi in questi panni, a volte larghi e a volte stretti; questi panni che mi hanno reso quello che sono ora, che mi tengono vivo e sicuro delle mie scelte.Pensavo a tutto quello che mi rende felice, dai miei panni ai miei limiti.Pensavo al fatto che forse i miei limiti sono la mia sicurezza e che senza la mia sicurezza non potrei essere felice.Pensavo che forse il mio limite è essere libero, ma se fossi davvero libero, sarebbe giusto parlare di limiti?