Non ho ali, ma volo. Volo coi pensieri nelle fresche giornate di venticello. Quello che solleva le gonne, scompiglia i capelli e fa il solletico. Volo leggera quando viaggio tra i tuoi pensieri. Quando inzuppo un biscottino nel latte e caffè o mi rannicchio tra le tue braccia. Volo così in alto da baciare il sole. Sai perché? Perché non mi accontento no, ma godo ogni istante di ciò che ho in dono.
A noi donne piace più che sentirci dire: “sei bella hai un fisico mozzafiato” preferiamo: “per me sei unica e speciale”.
Capita a tutti di sentirsi stupidi davanti a così tanta sicurezza, capita a tutti di scambiarla per intelligenza. Soprattutto a chi sicuro non è.
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
Solo una mosca mi fa compagnia in questa giornata orribile, noiosa, volgare; sebbene ci sia il sole tutto è monotono, inattivo, per niente allegro; solo una telefonata mi fa ritornare il respiro, mi fa ritornare l’aria che gli eventi mi tolsero, aiutati dalla mia abitudine di dire cose sbagliate.
Ci sono giorni nati per riflettere. Altri per discutere. Per stare in silenzio e chiudersi…
Quante volte mi son pentito di non essere riuscito a donare la parte bella di me. Quante volte ho cercato di donare quello che sento nel cuore mio. Ho dato tanto di me e ancor ho da donare, mentre c’è chi mi dice d’essere speciale, ma di speciale c’è solo quello che riservo ancor nel mio cuore.