Gaetano Toffali – Stati d’Animo
Chi ha un cuore grande riceve molte visite.
Chi ha un cuore grande riceve molte visite.
Spesso si arriva oltre il respiro, perché tutto è foga, necessità, desiderio. Ogni movimento è espressione di un corpo che infonde seduzione. Ogni parola spiega un modo d’essere e ne cattura emozione altrui.
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Quando si parla con il cuore non esistono errori.
Avrei voluto nascere meno ingenua perché a volte vorrei ancora provare il piacere di esserlo.
Ogni essere in natura cerca il suo simile, ma mentre per alcuni ciò risuona come una condanna, per altri è motivo per guardare il futuro con un sorriso.
Non possediamo nulla, ma in estate, ci basta un tamburello, una orchestra, che l’atmosfera cambia, mille persone, in festa, via i pensieri, con la pizzica dimentichiamo tutto la magia della vita inizia qui chi non la sente non può capire.