Alessandro D’Avenia – Stati d’Animo
Grazie a quell’abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Grazie a quell’abbraccio sento i miei spigoli, i miei difetti, le mie spine. E li sento già smussati, addolcirsi, e incastrarsi con dolcezza nei vuoti di lei.
Il coraggio che rimuove troppo radicalmente il dolore avvelena questo e noi stessi.
Il 2015 è stato un anno talmente intenso che solo ora sono riuscita ad elaborare la lista degli avvenimenti più importanti:Gennaio – SperatoFebbraio – AdeguatoMarzo – PazientatoAprile – AttesoMaggio – ConformatoGiugno – DerogatoLuglio – AspettatoAgosto – SgretolatoSettembre – AlienatoOttobre – DifesoNovembre – SognatoDicembre – DisperatoProposito per il 2016: Tornare alla realtà.
A piccoli passi percorro la strada della mia vita fermandomi davanti agli ostacoli solo per capire come affrontarli, fermandomi ai bivi solo per decidere quale direzione prendere, ma non mi fermerò mai per paura o mancanza di coraggio, e soprattutto mai per arrendermi.
Tanto più l’uomo è indulgente con se stesso, tanto più diventa infelice.
Sentimenti.Insondabili sensazioni. Si che fanno paura, noi stessi ne abbiamo timore. In fondo però infondono coraggio per affrontare sia noi stessi sia la nostra coscienza. Senti fluire la forza, quella forza che ti dice “vai avanti è la vita”, il risultato… l’amore nella sua vasta estensione.
L’ipocrisia si veste sempre di un finto sorriso e di un abbraccio vuoto senza anima.