Fernando Pessoa – Stati d’Animo
Il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
Il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
La sensibilità accende l’anima, ma quando è indomabile fa male al cuore.
Un miscuglio d’ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.
Ma io mi sono innamorato molto spesso di me. Sì mi guardo allo specchio… Tò, guarda! Mi sò innamorato!
Siamo fatti di visi, di storie di “fattene una ragione”, siamo fatti di ciò che perdiamo e di quello che ancora non abbiamo trovato.
In ogni gioia c’è questo di splendido, che arriva immeritata e che non si può mai comperare.
La parola chiave di quest’oggi è preoccupazione. La preoccupazione di dover riuscire a far andare bene ogni santo giorno, salvo accorgerti poi, che non va bene manco per un cazzo.