Paola Abballe – Stati d’Animo
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Per chi l’ha leso, mortificato, io l’ho perso. Non ce l’ho più un cuore.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
Ciò che è stato bello ieri ha marcate sfumature di grigio.
Ogni uomo dovrebbe essere compiaciuto di sé stesso e felice di esserlo: essere consapevoli della propria grazia rende luminosi.
Scelgo sempre di salvare la mia anima perché in fondo ai bivi più bui, mi ritrovo, puntualmente sola.
Nessuno può definirsi una persona felice se non ha espresso almeno un’emozione attraverso la pittura, la danza, il canto. Nessuno può definirsi felice se non ha toccato con mano la meraviglia dell’arte in tutto ciò che consiste.
Nessuno è perfetto e, nella mia imperfezione, imparo a migliorarmi.