Luigi Moretta – Stati d’Animo
Perché odio i coltelli? Li odio perché sono stanco di sentirli continuamene conficcarsi nella mia schiena.
Perché odio i coltelli? Li odio perché sono stanco di sentirli continuamene conficcarsi nella mia schiena.
Non si tratta di essere diversi o di cambiare, capita di rendersi conto di ciò che si merita davvero. Il resto viene da se.
Le pagine del cuore ingialliranno, ma gli scritti dei ricordi resteranno di un vivo colore per sempre…
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
La serenità è una strada molto lunga e anche molto difficile da percorrere.
Osservare la gente, catturare con un semplice sguardo la loro felicità o la loro tristezza, è così facile, soprattutto se nei tuoi pensieri scorre la malinconia.