Edvania Paes – Stati d’Animo
Dal momento stesso che pubblichiamo i “nostri” pensieri, non ci appartengono più.Divengono “pubblici”. Quelli più profondi, invece, gli teniamo stretti, nascosti dentro la nostra anima.Siamo gelosi di essi.
Dal momento stesso che pubblichiamo i “nostri” pensieri, non ci appartengono più.Divengono “pubblici”. Quelli più profondi, invece, gli teniamo stretti, nascosti dentro la nostra anima.Siamo gelosi di essi.
La vita se ne va in un soffio. I giorni, i mesi e gli anni passano velocemente. Perché sprecarli stando male per chi non merita, arrabbiandosi inutilmente con chi non capisce e aspettando chi non arriverà mai. Vivo e stravivo perché lo preferisco ad una sopravvivenza che saprà darmi solo un domani fatto di rimpianti.
Ho vinto la mia personale e sanguinosa guerra con lo specchio, a volte mi capita di pensare, se quello che vedo, nella sua assoluta imperfezione sia la causa del mio dolore, del mio malessere, della mia infelicità. In realtà ho capito che si tratta di un tramite per una grande libertà, la libertà di essere una sola cosa, io, me stesso… con o senza imperfezioni.
Amo le belle emozioni e ammiro le buoni azioni. Vivo per amore e detesto la solitudine, mi toccano il cuore i gesti fatti con cuore e condanno chi vuole fare beneficenza e mi dice: “ti voglio bene”.
Le fotografie ci rimandano alle sensazioni di quell’attimo che è rimasto impresso nell’anima riportando a galla le emozioni che ha scatenato… quando coscientemente crediamo persi i ricordi una fotografia li fa riaffiorare sotto forma di un sorriso, una lacrima un o un semplice palpito dell’anima.
Continuano a dire che il tempo cura tutte le ferite. Non è vero. Il tempo non cura niente. Per quanto tu ti possa sforzare il dolore rimane, rimane dentro di te. È un dolore che ti logora dentro e, per quanto tu cerchi di prevalere, il dolore vincerà sempre.
È tempo di tornare a vivere, di realizzare il presente e programmare il futuro, che, anche se ancora fumoso e incerto è tutto da costruire con le nostre mani. Il momento dei ricordi e dei rimpianti si conclude lasciando spazio alla speranza: adesso è il momento di credere in ciò che verrà e nella nostra capacità di determinare e perseguire i nostri obiettivi. Solo con la forza di volontà e la fiducia in noi stessi il futuro potrà diventare ciò che sognamo nel presente.