Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Nell’immensità dell’universo, un granello di sabbia, al mio confronto, è una montagna.
Non mi sento una persona brava, ma una brava persona.
La stupidità è come l’aria sporca quando c’e ne tanta uccide.
Per me sei come l’aria. Inquinata. Mi intossichi.
Sarà che ho la soglia dell’emozione molto più bassa di tanti altri.
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Non c’è condanna più forte per un uomo che prendere coscienza della propria follia.