Domenica Borghese – Stati d’Animo
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
A volte sono stufa di aspettare ma questo non significa che io mi arrenda o non ci creda più, sono solo stanca di aspettare, è una vita che aspetto che le cose cambino anche per me!
Alcune volte s’incontrano persone che sembrano degli angeli…ma poi nascondono le ali.
Le parole più belle sono quelle taciute dalla bocca, ma recitate dal cuore.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Non concedere ai dolori di tessere la prigione al tuo cuore, spezza la ragnatela della delusione e prova ad amare come hai amato un tempo!
Dapprima, le persone si trovano. sembra che ogni angolo della terra riservi emozione nell’ordine del fugace, del consumo; poi, le persone si cercano. sembra che la solitudine sia intollerabile e che la definizione di noi stessi debba essere filtrata dalla presenza dell’altro, siamo sospinti dal bisogno che è essenza della miseria, catturiamo ed afferriamo, scegliamo per scappare da qualcosa e abitare in qualcos’altro; solo dopo, le persone si scoprono: entriamo in contatto con le anime prima che con la pelle, con la polvere del passato, dei vissuti, degli errori, dei rimorsi, dei rimpianti, delle fragilità e solo dopo esserci immersi nelle acque profonde dell’essere ne usciamo bagnati e pregni.