Domenica Borghese – Stati d’Animo
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Fogli sbiaditi dal tempo, trattengono ricordi dimenticati dalla mente, all’improvviso li ritrovi in un cassetto chiuso a chiave. Rileggendoli il tuo cuore inizia a tremare, in quelle lettere dal sapore di un’antico amore riscopri i sogni di una giovane donna. Le immagini di quei corpi appassionati tornano nitide e prepotenti e ti chiedi dove hai smarrito quella voglia di lasciarti andare, dove hai lasciato le fantasie che ti facevano sentire padrona del mondo. Allora guardi al passato con gli occhi della donna d’oggi e vedi la strada che hai percorso: infinite salite, dove i sogni si sono frantumati. Guardi quella giovane donna e vedi te, specchio di ciò che eri e ciò che ora sei.
Prendere in considerazione persone che non lo meritano è la scelta peggiore; smettere di farlo è la soluzione migliore.
Ad un certo punto impari a vivere anche senza “interrogare” il cuore.
Penso al passato perché non riesco a vedere un presente.
Quando capisci che stai bene anche da solo hai già sofferto troppo.
Quante volte mi sono sentito come un albero in pieno inverno: spogliato di tutto ma ben saldo nelle mie radici.