Michele Gentile – Stati d’Animo
Io, che non conosco inverni e giaccio in bilico tra l’eternità ed un rintocco di campane, sono e sarò croce o pace, il Tempo giusto, magnifico rapace.
Io, che non conosco inverni e giaccio in bilico tra l’eternità ed un rintocco di campane, sono e sarò croce o pace, il Tempo giusto, magnifico rapace.
Sono uno dei fortunati che non ha mai versato lacrime per aver vissuto dei dolori, l’ho fatto per le gioie poi perse nel mio cammino…
Non sprechiamo la nostra vita confinandola nel terrore delle sofferenze sorelle dei nostri slanci di amore.
Sono come un’onda del mare che muore e poi rinasce e trova la pace in sé, ma anche la forza di travolgere il male.
Le stelle di cui abbiam bisogno le si vedono all altezza dei nostri occhi, non in cielo.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
Quando mi prende quella irresistibile voglia di abbracciare i miei cari che sono lontano, mi abbraccio forte forte, stringendo il mio cuore, perché loro vivono li.