Philip Pullman – Stati d’Animo
Nella luce spettrale lui vide i capelli splendenti della ragazzina, la sua bocca serrata, i suoi occhi schietti; sentì il calore del suo respiro, percepì il profumo familiare della sua carne.
Nella luce spettrale lui vide i capelli splendenti della ragazzina, la sua bocca serrata, i suoi occhi schietti; sentì il calore del suo respiro, percepì il profumo familiare della sua carne.
La notte è una pagina di note silenziose, un concerto in cui il tuo sentire è il solo spettatore.
Le manca il fascino indefinibile della debolezza.
Spesso il nostro ego si “trasveste di umiltà”, spoglio di “onestà”.
Senza pause di vero silenzio, presto non si sa più chi si è.
La dove c’è sofferenza, non ci potra mai stare la tranquillità!
Il vento è come la vita, ti abbraccia, ti accarezza, ti spettina e poi vola via, lasciando il suo odore sulla tua pelle.