Elena Usai – Stati d’Animo
Non lasciarti andare al dubbio e non combatterlo nemmeno. Ma rispondigli a tono; con la tua volontarietà e la determinazione che stai avendo nel voler raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.
Non lasciarti andare al dubbio e non combatterlo nemmeno. Ma rispondigli a tono; con la tua volontarietà e la determinazione che stai avendo nel voler raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.
Ci sono abbracci importanti. Che restano dentro, che mettono ordine, nel cuore. Che profumano di sapone fresco e lavanda, di buono. Abbracci morbidi che avvolgono. Abbracci veri. Sono quegli abbracci che ti seguono come un passo silenzioso da quando sei al mondo. E che non ti mollano, che non mollano la presa nemmeno quando strattoni. E nei quali correresti a rifugiarti anche da grande. Sono gli abbracci che non ti hanno mai negato l’amore, quelli del perdono, che parlano d’amore, che sanno di ricordi.
Oggi mi è venuta una strana paura. Paura del non so di che, paura del nulla. Un’altra roba da matti, roba da Malfatti.
Semi-stellare, ma con la luna di traverso, di tre quarti, ché a vedermi tutta, mi sentirei troppo piena. Resto così, stagliata nel buio, altera e meditabonda, lambita dai morsi di lupi che della notte fanno il loro tetro teatro ed io, teatrante, intono il loro canto e mi spezzo la voce da umana. Stonata, con le mie distorsioni eccessive.
Mi piace quando mi fai l’amorale.
Capita che, guardandoti intorno, tu veda tante persone, ma poi succede che noti una persona, la osservi e comprendi che è ricca di tante belle cose, come la sua anima sincera e il suo cuore sensibile, che nemmeno il tempo riesce a sminuire. Ti viene spontaneo donarle un pensiero gentile, come augurargli dolci e sereni sogni. Perché alle belle persone si donano sempre le emozioni più belle, come il meglio di sé.
Ci sono momenti in cui guardando indietro e mi dico; che vorrei “cancellare qualcosa della mia vita”. Poi mi fermo a pensare e mi dico che tutto fa parte della mia storia. Ogni pagina, ogni cosa, forma la mia quotidianità, esistenza; che sia brutta che sia bella, non importa, tutto è parte di ciò che ho vissuto. Penso che se l’ho vissuto c’è sempre un perché, un per come. Mi accorgo che tutto quello che è stato, i susseguirsi di eventi, lo scoccare delle ore mi ha resa ciò che sono. Allora mi domando Perché eliminare ciò che ha dato forma alla mia vita? Ciò che ne ha dato il suo perché. Ciò che mi ha reso ciò che sono, fiera di me stessa!