Gianni Marafatto – Stati d’Animo
Non esiste differenza tra l’intolleranza e la tolleranza mal sopportata.
Non esiste differenza tra l’intolleranza e la tolleranza mal sopportata.
Un prato fiorito in primavera riempie sempre la nostra anima di gioia, con la consapevolezza che la vita comunque sempre si rinnova, lasciandosi alle spalle le amarezze.
Mi sentivo Dio ma come lui sono morto anch’io.
Parlerò di te, voli in alto dentro me, la mente viaggerà tra gli spazi dell’anima. Dimmi: tu chi sei, che ti aspetto qui da mai, all’inferno, anche più giù, se quel fondo fossi tu.
Lui non merita una persona come te che gli dedichi una frase o altro. Merita di morire all’inferno con quella puttana che ha scelto al posto tuo.
Potrei chiudere la porta… e affondare.Ora che sento tutto il peso di noi, mi sembra di non avere più un cuore, di non poter più respirare… potrei ripensare ai nostri momenti dolci che ancora mi sorridono… potrei… potrei… quanti dubbi. L’unica certezza è che io ho amato, io ho vissuto. E continuerò a farlo, sempre.
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.