Giovanni Di Blasi – Stati d’Animo
Sono alla costante ricerca di me stesso e vorrei sapere dove sono finito.
Sono alla costante ricerca di me stesso e vorrei sapere dove sono finito.
Quanta grandezza nella semplicità di un abbraccio. Il suo tepore cancella ogni brivido dell’anima.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Quante parole scritte per le donne. Quanti sogni ci hanno regalato e quante illusioni. Lacrime cadute per dar semi alla terra, sorrisi accesi e poi spenti. Donna che lotta per ciò in cui crede, donna che rinuncia a tutto per il suo stesso sangue. Donna. Solo queste donne potevano raccontare di te, stringerti tra le braccia con la loro voce, urlare per te i sogni che porti nel cuore. Ascoltatela con il cuore della donna che ama.
Sarebbe stato molto più semplice se alla nascita ci fosse stato assegnato un libretto di istruzioni su come affrontare la vita. Non siamo noi a decidere quando nascere, e neppure quando morire, almeno poteva esserci facilitato il resto, anche perché, nel momento in cui pensiamo di aver capito, non siamo più in grado di capire.
Dipingerò la primavera, sai quella che lascia spazio al suono delicato nell’anima mia! Primavera tu!
A volte hai solo voglia di sentire il suono della voce di una persona alla quale tieni veramente, perché, non lo sai il perché, sai solo che ne avresti davvero bisogno in quel momento.