Maria Suppa – Stati d’Animo
Certe emozioni non hanno via di fuga, bisogna tenerle al sicuro dentro noi, spiegarle a voce impossibile! Perderebbero il senso.
Certe emozioni non hanno via di fuga, bisogna tenerle al sicuro dentro noi, spiegarle a voce impossibile! Perderebbero il senso.
Sfioro il vento con le dita. Un gesto inutile. Frantumo l’aria con un nome che non mi appartiene. C’è leggerezza nel dolore. Cieca, palpo la brezza ma le mie mani hanno dimenticato come riconoscere il tuo viso. Il vento ha una fragilità tenace però e lascia sempre una traccia di te nel mio respiro.
A volte mi chiedo quando tutto ruota all’incontrario, quando la sfortuna ti segue, come fai a rimanere in silenzio, a non mollare a non piangere? Sicuramente sei forte, dirai “ogni giorno sarà diverso”, eh spero tanto che la tua ipotesi sia giusta amico mio, altrimenti o sei pazzo, o un utopista.
Il controllo della mente: più pericoloso della ragione.
Quando quello che faccio mi fa sentire bene significa che mi trovo nel posto giusto.
Questo mondo non mi piace più.
I colori li hanno inventanti per rendere bello tutto intorno. Per illuminare ove vi è buio. Per scaldare fin dentro l’anima, per pasticciarci con le mani da bambini, per arredare, per completare. I colori sono stati creati per meravigliarci, come un arcobaleno e i suoi colori vivi dopo la tempesta, come gli abbracci che stringono, come le gambe che lottano e si reggono, ancora, in piedi, come il dolore di una madre nel parto. Sono un’esplosione i colori, di gioia, di meraviglia e vita. Siamo noi a scegliere le tonalità cui circondarci.