Giovanni Nebuloni – Stati d’Animo
Nessuno è mai solo con se stesso.
Nessuno è mai solo con se stesso.
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
Siamo bolle di sapone soffiate dal destino, carezzate dai venti, deformate dagli eventi.
Giorni su giorni, sembrava dovesse essere riposo, ma non si finisce mai di lottare.
Il campanilismo è un cancro alla coscienza.
La solitudine va meditata in silenzio.
Cara Serendipità, non diventare mai cinica.