Domenica Borghese – Stati d’Animo
Gli altri li sopporto pazientemente, è la pazienza per tollerare me stessa che mi manca! Non mi sopporto più!
Gli altri li sopporto pazientemente, è la pazienza per tollerare me stessa che mi manca! Non mi sopporto più!
Io metto il cuore in tutto, anche se fa male!
Martina pensò che la vita non si ferma, è una pietra che rotola, un ruscello che arriva a valle e diventa un fiume. La vita genera vita.
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Sto cercando un accordo decisivo col neo-arrivato periodo ipotetico, spero che impari presto a camminare a passo veloce, meglio ancora se inizia a correre già da adesso.
Nel mare dei sentimenti non importa se sai nuotare, rischi sempre d’affogarci.