Giampiero Piovesan – Stati d’Animo
Vorrei temere solo il buio, non la vita.
Vorrei temere solo il buio, non la vita.
Non serve qualcuno per essere in pace con il mondo o con se stessi. Non serve qualcuno per donare amore e riceverne. Ci sono cose che di base appartengono semplicemente a noi. La prima pace da trovare è proprio quella con noi stessi. Questo permette di donare amore e di amare ogni piccola forma di vita, comprese le persone e di riceverne in ogni momento e in qualsiasi modo.
Ho passato la mia vita a sopportare e a difendermi parlando. Ora io non sopporterò più e tanto meno dovrò dare spiegazioni per questo.
Le sfumature del dolore rimangono impresse nell’anima, il dolore lascia cicatrici che solo il tocco autentico di mani delicate, nel trascorre inesorabile del tempo, riesce a rendere meno dolenti.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Se vi sentite sbagliati è perché siete circondati da persone sbagliate. Cercate quelle che vi fanno andare in tilt il cuore, non la testa.
C’è chi dice che la vita è bellissima e chi dice che fa schifo. Ovviamente sono punti di vista, ma sicuramente tutto dipende da come ti gira.