Davide Capelli – Stati d’Animo
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
I veri arcobaleni sono sempre più difficili da vedere, figuriamoci da riconoscere! Pura utopia.
Con la passione riesci a sopravvivere a qualsiasi brutta situazione.
Quest’attimo così intenso e così breve, così sognato e così desiderato. Quest’attimo che è tuo ed è mio, così voluto, così cercato. Quest’attimo da vivere e da ridere, da amare, da rinascere. Quest’attimo…
A volte penso di non aver tempo neanche per pensare… e allora non penso…
Solo la notte regala ciò che nel giorno viene taciuto e noi, ignare del dolore, ci ritroviamo a specchiarci nelle nostre ossessioni e nei tormenti. La notte sa frustare l’anima come nessuno e noi così brave a donarci silenzi, dove le urla non riescono ad uscire.