Massimo Cavezzali – Stati d’Animo
Se non ci sei mi manchi. Se ci sei mi manco io.
Se non ci sei mi manchi. Se ci sei mi manco io.
Spesso ho paragonato la mia vita ad una stanza con sole due aperture, in una si entra e un’altra si esce; e dato che nessuno mi poteva dire dire cosa poteva succedere prima di entrare che cosa o dopo che uscito. Ho dovuto a ragion veduta, ammettere che con me coabitava per l’intera vita fratello “Mistero”. Ovvero per chi come me ha l’intuito di affidarsi a Dio, nostro comune Creatore, ecco che si apre come magia una “piccola finestrella”, un terzo varco quindi, dal quale si vede entrare un bagliore di Luce di nome sorella Speranza.
Nella vita si fanno esperienze, che possono essere belle, ma anche spiacevoli e sono quelle che ti formano.
È una questione di decibel sulla pelle, un’assenza produrrà più inquinamento acustico di qualsiasi presenza perché urla dentro, urla forte. Puoi non udirla, ma non puoi fare a meno di sentirla.
Ci addentriamo in folti pensieri e ne restiamo impigliati, impossibilitati a liberarcene finché non assorbono tutte le nostre energie.
Ciò che nei momenti bui chiamiamo spiragli di luce, nei momenti di gioia li chiamiamo compromessi.
Respiro l’aria gelida della sera, assimilandone la purezza e lascio che il freddo vento del nord risvegli i miei sensi, spazzando via ogni traccia di stanchezza e torpore, mentre, per uno strano controsenso, sorrido pensando che presto il sole tornerà a scaldarmi il cuore!