Davide Capelli – Stati d’Animo
Alcune persone calpestano i sentimenti altrui perché hanno un deserto arido nel cuore e non pensano sia possibile che altri abbiano prati fioriti.
Alcune persone calpestano i sentimenti altrui perché hanno un deserto arido nel cuore e non pensano sia possibile che altri abbiano prati fioriti.
Riflettevo sul fatto che ci divertiamo un po’ troppo ad essere i Dottor Frankenstein della situazione. Ci teniamo più persone, facendo dell’abuso di numero e quantità, il suppletivo per sopperire alla scarsezza di qualità, per la nostra eterna indecisione, o per la passione sconsiderata per le scarpe che ci invita a calzare i nostri teneri piedini in più babbucce contemporaneamente. Ci teniamo il visino angelicato di uno, il saperci fare dell’altro, l’istinto animale dell’altro ancora, il sorriso del lattaio, la simpatia del fruttivendolo, le rime baciate del poeta. Il corpo di uno e l’intelligenza dell’altro ancora. Tanti pezzi di puzzle, tessere di un mosaico d’un quadro variopinto.
Sono ormai arrivato al punto che mi son rotto le palle di rompermi le palle.
A volte dobbiamo cambiare i sogni perché loro vanno da una parte e noi dall’altra.
La mattina, al risveglio, chi ha dormito bene non può che essere fiducioso e di ottimo umore. Almeno per i primi cinque minuti.
Il dolore, la disperazione, l’odio fanno parte della vita.Ma vengono superate dal piacere, la speranza e l’amore.
Ho imparato a dare voce a ciò che ho dentro. E a dare un nome a ciò che sento. Ho imparato a leggere l’amore del mondo e la magnificenza della vita. Ho imparato a volare, a danzare tra i miei silenzi e a dare un volto alle mie speranze. Ho imparato che la semplicità è la grandezza della vita.