Emanuela De Nicolo – Stati d’Animo
Guardando una stella nel cielo, mi sono accorta, che anche lei guardava me ed in quello sguardo ti ho ritrovato, mamma.
Guardando una stella nel cielo, mi sono accorta, che anche lei guardava me ed in quello sguardo ti ho ritrovato, mamma.
Alla domanda: “come stai?” Rispondo: “bene, io sto sempre bene”. Ed è in quel momento che vorrei tanto essere abbracciata, o che semplicemente, guardandomi negli occhi ci fosse chi mi dicesse: “tranquilla, lo sai che ti voglio bene e che per te io ci sono” ma per davvero.
Le persone timide sono speciali. Non hanno bisogno di grandi parole. Ci pensano i loro occhi a far rumore.
Vorrei sapere: dopo che si è felice, cosa succede? Cosa viene dopo?
E se dovessi guardarti indietro fai che sia per un ricordo mai per un rimpianto.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
Libero è il canto del viandante che vive il suo cammino, egli sa che non esiste fine al suo avanzare verso il limpido orizzonte che scorge. La sua voce toccherà luoghi lontani e il vento si vestirà fiero dell’eco delle sue parole.Procede con passo certo il viandante scevro da inutili pesi, il suo pellegrinare tra le molteplici avversità, diverrà, leggiadro soffio tra i fiori odorosi del suo giardino, perché solo chi conosce la via, ha in mano la bilancia della saggezza.