Ludwig Feuerbach – Stati d’Animo
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
O mio amato, quanto meglio sarebbe che il tuo amore fosse un po’ meno sicuro di me! Sarebbe forse più sollecito. Ma è perché ti ho dato tanta sicurezza che ora soffro della tua noncuranza.
Nella mia febbre cerebrale o follia, non so come chiamarla, i miei pensieri hanno navigato molti mari.
Cerco di fare della mia vita ciò che sento, ciò che mi rispecchia, ciò che ho sempre sognato. Questo per sentirmi bene con me stesso.
Quando la gelosia diventa ossessione è solo l’inizio della fine.
Non mi fermo più a cercar di capire le persone, a comprendere i cambiamenti. No. Non ho la minima intenzione di farlo. Non mi fermo più a cercar di riprendere giorni o un qualcosa che non è più mio. Preferisco perdermi in me stessa, fra le mie dita, i miei riccioli e la mia anima. È il luogo in cui mi trovo meglio. Perché l’anima la indosso tutti i giorni. La gente no, certa gente, posso evitarla. Non mi fermo più a “raccogliere” nessuno. Chi ci tiene cammina al mio fianco e tiene il passo. Badando bene che anche coi tacchi non mi perdo e vado veloce, sicura.
La notte non porta consiglio,quando nella testa c’è troppo scompiglio.
Ci sono persone che portiamo nel cuore anche se vorremmo farne a meno.