Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Io adoro la solitudine, quando posso stare sola trovo me stessa e faccio conoscenza.
Io adoro la solitudine, quando posso stare sola trovo me stessa e faccio conoscenza.
Sono piena di segreti. Indicibili. Inconfessabili. Stupidi. Particolari, banali. Strambi. Miei. Che non tutti i sorrisi sono sorrisi e non tutti i pianti sono pianti. Ti dico e non ti dico ed ogni parola è il contrario di tutto. Mi chiamo “paura”, “fragilità”, “pugno allo stomaco”, “inadeguatezza” che quando mi prende così non c’è nulla da fare se non cercare delle mani ed una bocca ed anche stavolta sarebbe tutto ed il contrario di tutto. In testa tu, una sorta di scarabocchio vedo-non vedo.
Chi ti ama, cerca di capirti, chi ti odia, cerca di distruggere se stesso.
Quel limite oltre il quale cerchi a tutti i costi di stare a galla senza avere la forza di nuotare ma evitando di affogare.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Dovrebbe vederla, ha gli occhi che brillano quando il pensiero corre a lui, al suo demone. L’unico che le morde il cuore.
Sarò sempre ciò che sono; un intreccio di “forza e coraggio” di paure e malinconie, di voglia di non mollare, di audacia e speranza. Sarò sempre io; “quella bimba diventata grande”, con la favola nel cuore. Quella ragazza diventata donna, che non smetterà mai di amare la vita e l’amore! Sempre, finche avrà forza di respirare.