Leonardo Cantoro – Stati d’Animo
Potrei anche morire da solo sotto un cielo stellato… ma non sarei poi così solo se a vegliarmi ci fosse la luna!
Potrei anche morire da solo sotto un cielo stellato… ma non sarei poi così solo se a vegliarmi ci fosse la luna!
Mi immergo nell’eterno viaggio. Mi riconosco destinato ad essere ricordo di fatti passati e ad essere vivo per ricordare; incerta questa vita scorre come un fiume, le foglie cadono, le piante vengon sradicate, non grava il peso eguali compiono il loro passaggio. Il timore non sfiora l’animo; trasportato dalla corrente mi dimeno per non accettare il destino infelice, troppo è stato lasciato incompiuto, ma la corrente è senz’animo e occhi, imperturbabile scorre, lasciando all’uomo solo i ricordi di cui, un tempo, si nutriva il cuore.
Una forte e inaspettata delusione è comparabile a un improvvisa sensazione di aumento di forza di gravità…
A volte, quando mi chiedono come sto, non rispondo né bene né male. Rispondo che mi sento come il vento.
Sai, per dire a qualcuno che ci tieni basta poco. Anche il silenzio può parlare per te, un abbraccio può farlo. Ricorda le cose semplici sono le più facili e le più belle.
Nel mare vi è silenzio, ma vi è anche una grande voce che grida pace dei sensi quando il mondo fa rumore.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.