Cinella Micciani – Stati d’Animo
La sofferenza, come il dolore, non ha un nome proprio!
La sofferenza, come il dolore, non ha un nome proprio!
Tutto ciò che accade nella vita deve essere accettato…traiamone esperienza per costruire la fortezza…
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l’ombra.
Ci sarà sempre qualcosa di te che mi farà battere il cuore.
La diversità, non è un qualcosa di cui ci si deve vergognare. Essere diversi è quando dimostri non solo agli atri che puoi farcela sempre, ma con ottimismo e coraggio lo dimostri soprattutto a te stesso. Essere diversi vuol dire essere unici, insostituibili, sempre fieri di ciò che si è. Sempre pronti a combattere, sempre fieri di sperare e continuare anche la dove gli ostacoli sembrano insormontabili. Io sono così diversa e ne vado fiera.
Perché a volte la sensibilità ti rende fragile, ma viva. A chi riesce a sfiorare la mia anima dono dei pezzetti di me ed in cambio tanti piccoli respiri ne riceve il mio cuore. Accolgo e “dono” lacrime ma queste a volte sono come la pioggia: mi “allagano” ed “allagano” ma al suo ritiro è bellissima la sensazione che rimane. Donare e ricevere un attimo di ossigeno che bene fa all’anima, e sono viva!
Se potessi tornare indietro cambierei molte cose. Terrei più strette a me persone che ho lasciato andare via ed eviterei di far entrare nella mia vita persone che il tempo mi ha rivelato diverse. Se potessi tornare indietro l’unica cosa che non cambierei è me stessa, perché sono fiera dei miei pianti davanti alle delusioni, delle mie incazzature di fronte alle ingiustizie e dell’amore e il bene dato a chi meritava.