Ciro Del Sorbo – Stati d’Animo
Guardo la solitudine di questo mare, toccando respirando e unendomi al tutt’uno che ci circonda, sentendomi parte viva e sensibile del mondo, come un fiore un albero una nuvola o il semplice soffio di vento…
Guardo la solitudine di questo mare, toccando respirando e unendomi al tutt’uno che ci circonda, sentendomi parte viva e sensibile del mondo, come un fiore un albero una nuvola o il semplice soffio di vento…
La vera nostalgia, la si può provare solo per i momenti non vissuti.
Nella vita sono attore e pubblico di me stesso e nel mio teatro c’è sempre il tutto esaurito.
Giorno per giorno conquisto nervoso, o forse è il nervoso che conquista me, sgretolando ciò che resta di una vita in rovina.
Di notte le mancanze diventano insopportabili, perché sai che ci son cose ormai più lontane delle stelle.
Non è tanto il perdonare, quanto il dimenticare.
Si da ragazzino pure io credevo nella favola dell’amore, quello dove non conta come sei ma cosa sei, non contano soldi, bellezza, ma conta sentimenti e valori. Poi cresci ed ecco che il mondo che ti ritrovi di fronte è un po’ diverso, ti rendi conto che come sei conta e come, che spesso i soldi fanno da cupido, e che i valori passano spesso in secondo piano. Beh, onesto fino alla fine perché prima di far parte di questo mondo perferisco stare solo.