Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Solo quando sono sfiorato gentilmente dall’inquietudine, conseguo a percepire quanto rumore fa il silenzio della tua assenza.
Solo quando sono sfiorato gentilmente dall’inquietudine, conseguo a percepire quanto rumore fa il silenzio della tua assenza.
Come ti ha amato una mamma non potrà amarti nessun altro a questo mondo.
Il male di questa epoca è che sono poche le persone che trattano gli altri come tratterebbero loro stessi.
La luce del giorno riempie la testa di rumore, il buio della notte toglie i rumori e accende la musica. Poi uno ascolta ciò che ha dentro il cuore.
Oggi è il futuro di cui ieri ti preoccupavi… e tutto va bene.
Il nutrimento sano dell’anima… l’amore!
Non so se puoi sentirmi, voglio pensare di si. Sai quei giorni passati lenti, a non fare niente, mentre la tua vita pian piano si spegneva, quella calma apparente prima della tempesta. Come potrei dimenticare! Spero tu sia dove meriti di essere, insieme a quel padre che troppo presto mi è stato strappato. Tu che mi hai conosciuto a fondo, parlagli di me, digli di come sarebbe fiero di suo figlio, digli di quell’urlo soffocato tenuto dentro troppo a lungo, digli di quell’ultimo abbraccio tanto sognato e mai realizzato, di quell’affetto ormai sbiadito dal tempo, come mi manca. Ciao amico mio, spero un giorno di incontrarvi e di riprendermi ciò che in vita mi è stato negato.