Arcangelo Provitina – Stati d’Animo
Sento mia la felicità come sento, che sia mio, il mio cuore…
Sento mia la felicità come sento, che sia mio, il mio cuore…
Non ho il cuore perfetto, nemmeno io lo sono. Non amo in modo corretto a volte. Sono piena di cicatrici chiamate “sbagli” e di insicurezze “figlie di errori”. Sono una frana e potrei, a volte, strillare o piagnucolare. Sono gelosa per istinto e protezione. Ma sono sinceramente e perdutamente presa da te. Libera di sceglierti e di tremare di fronte ai tuoi occhi, al solo rumore delle tue mani che mi frugano l’anima. Prendimi così come sono. Prendimi e… stringimi.
Le porte del cuore non si aprono e si chiudono a comando, no! Quando qualcosa ti ha toccato davvero dentro. Non puoi guardarti intorno fin quando quegli occhi ancora li senti su di te fin quando quei baci, quelle carezze, quelle coccole le senti su di te. Se invece ci riesci tutto ciò che ho citato prima non è mai stato.
Il cuore mi batteva come un tamburo impazzito ed ero tutta rossa, guardai in basso, a sinistra e a destra e lui mi disse solo: “Allora ti chiamo stasera”.
Basta un po’ di immaginazione. Quel gatto si sente una tigre, chi sei tu per dire il contrario?
Una grande personalità si distingue perché possiede la pregiata capacità di contenere tanti piccoli, piccolissimi dettagli.
Come la primavera, l’amore non si trova cercandolo, ma ci si tiene pronti per quando arriverà.