Cinella Micciani – Stati d’Animo
Si può morire anche vivendo!
Si può morire anche vivendo!
Non è facile descrivere un sentimento, non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
Capita che, guardandoti intorno, tu veda tante persone, ma poi succede che noti una persona, la osservi e comprendi che è ricca di tante belle cose, come la sua anima sincera e il suo cuore sensibile, che nemmeno il tempo riesce a sminuire. Ti viene spontaneo donarle un pensiero gentile, come augurargli dolci e sereni sogni. Perché alle belle persone si donano sempre le emozioni più belle, come il meglio di sé.
Altro non sono che una realtà taciuta, abbandonato persino dai rimorsi abito la stanchezza di troppi mari.
Non credo a ciò che dici.Mi fido di ciò che non dici perché in quei silenzi si nasconde la verità.
Chiudi gli occhi. Ogni voce, ogni pensiero prende spazio nella mente. Tutto sembra così vero e così intuile. Le parole pulsano, scalpitano, cercano di uscire dalla bocca. E invece sono le lacrime a scendere sul volto e con il sapore di salato coprono la secchezza delle labbra asciutte. In tutto questo Il cuore tace. Tace perché sa che non verrà ascoltato. Tace perché sa che ogni sua parola potrebbe essere stupida. Tace perché nessuno gli ha insegnato a parlare. E non resta altro che reprimere i pensieri e aprire gli occhi.
Non si può morire dentro per una storia andata male. L’esperienza fatta mettila nel tuo cassetto dei ricordi e conservati le chiavi, essa serve a fortificare il tuo essere.