Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Soffrire è produrre conoscenza.
Soffrire è produrre conoscenza.
Se una cosa non vi sta bene… ribellatevi. Cavolo è la vostra vita fate quello che vi sentite di fare non quello che vi dicono di fare. Non pensate troppo se una cosa sia giusto o sbagliata… fatela è basta!
Voglio ricordarvi fino a alla fine, nel profumo dei guanti bagnati di neve, nel rumore dei passi sul pavimento e nei ricami antichi di questa coperta in cui forse mi avete cullato. Ve ne siete andati tutti prima di me e mi mancate tanto.
Niente e nessuno può distruggere i sentimenti abitati, il cuore è l’alloggio delle emozioni.
Il dolore è una fase indispensabile della vita per comprendere ciò che veramente si è amato.
Anche quando voci estranee riempiono l’aria e si avverte il silenzio. Quando ci soffermiamo a pensare, guardando senza vedere e ci perdiamo. Se appoggiando le mani sulla tastiera, ci sembrano di burro. Quando non possiamo fare a meno di aspettare una crepa nell’orgoglio, il suo, e la porta resta chiusa. Anche quando ci illudiamo che messaggi sublimali ci appartengono, ma sono scritti per il vento. Quando allunghiamo le braccia per regalare tepore ma fendono soltanto l’aria, procurandoci vertigine. Quando aspettiamo una voce che sappiamo essersi persa nell’eco di un perché, e ci nasce un groppo in gola. Ecco, tutto questo è sentire un vuoto.
Si cambia, come cambia la direzione del vento, i nostri pensieri sono come vele a volte gonfi di amore altre colmi di dolore, seguiamo la rotta ogni giorno, come farebbe un ‘imbarcazione e cerchiamo prima che giunga la tempesta un porto che ci possa accogliere, un luogo di pace e sicurezza chiamato cuore.