Antonio Cuomo – Stati d’Animo
I più bei versi, non potrò scrivere, perché non esistono parole per descrivere Te: “La più bella poesia che esiste in me.”
I più bei versi, non potrò scrivere, perché non esistono parole per descrivere Te: “La più bella poesia che esiste in me.”
Ognuno è l’architetto della propria prigione.
Con la porta chiusa si commette due volte l’errore, la tristezza non esce e la gioia non entra.
Ho finito di imparare, troppe lezioni in questa vita mi hanno portato a non fidarmi più.
Nella mia vita ho sempre accettato tutto, nel bene e nel male, ma una cosa non ho mai digerito: la gente che si fa vedere solo quando fa comodo, o meglio quando sono presente, tanto per salvare la faccia. Beh, di quelle persone ne faccio volentieri a meno e possono andare pure a fanculo senza ritorno.
A volte abbiamo bisogno di più tempo per chiarirci che per viverci.
C’è in me un nucleo da proteggere, fatto di immagini, sensazioni sottili, vibranti emozioni e desideri ardenti di spazi infiniti, nei quali imperversa una musica di parole mute che non si fa voce se non c’è orecchio che possa accoglierla.