Rossana Ottieri – Stati d’Animo
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Seguo la luce calda dei lampioni camminando lentamente, forse sto solo cercando di perdermi per poi ritrovarmi o magari ritrovarti, non lo so.
La sofferenza fa parte dell’essere umano, chi non ha un motivo per soffrire spesso se lo crea.
Soldi, carriera, successo.Quanto tempo sprecato, quanto amore gettato alle ortiche inseguendo una felicità fasulla.Vite aride e vuote che, solo in quell’ultimo istante, forse, si renderanno conto di quanto hanno perduto.
Dapprima, le persone si trovano. sembra che ogni angolo della terra riservi emozione nell’ordine del fugace, del consumo; poi, le persone si cercano. sembra che la solitudine sia intollerabile e che la definizione di noi stessi debba essere filtrata dalla presenza dell’altro, siamo sospinti dal bisogno che è essenza della miseria, catturiamo ed afferriamo, scegliamo per scappare da qualcosa e abitare in qualcos’altro; solo dopo, le persone si scoprono: entriamo in contatto con le anime prima che con la pelle, con la polvere del passato, dei vissuti, degli errori, dei rimorsi, dei rimpianti, delle fragilità e solo dopo esserci immersi nelle acque profonde dell’essere ne usciamo bagnati e pregni.
A volte puoi rimanerci male, ma poi capisci che è stata solo la cosa migliore.
Quante parole scriviamo a volte su fogli bianchi, parole che resteranno li, mai lette dai loro destinatari. Parole che il tempo cancellerà e sbiadirà, ma se erano vere resteranno impresse nel cuore sempre ad ogni passaggio di ricordo che le rievochi.