Gianni Ranieri – Stati d’Animo
Nel confusionale gioco tra dubbi e certezze si dimena chi teme il confronto, soprattutto con se stessi, a favore di una più tranquilla, “indolore” e certa scelta di comodo.
Nel confusionale gioco tra dubbi e certezze si dimena chi teme il confronto, soprattutto con se stessi, a favore di una più tranquilla, “indolore” e certa scelta di comodo.
Quante volte pensiamo di essere come alberi forti; invece, una minima folata di vento e siamo abbattuti. Quante volte pensiamo di scalare una montagna; invece, un piccolo gradino e desistiamo. Quante volte pensiamo di fare mille passi; invece, un piccolo sgambetto e cadiamo senza più rialzarci. Non pensiamo in grande, non siamo in grado di farlo; riconosciamo la nostra piccolezza ed il Signore ci “solleverà”.
Sapere di contare su se stessi, e sulle proprie capacità, aiuta ad essere sicuri con gli altri.
I rapporti non sono minacciati dai problemi ma dalla mancanza di volontà per superarli.
Non arrabbiatevi. Non fatelo, la rabbia non porta a niente. Non sprecate parole, regalate il silenzio. Mah, a mio modesto parere a volte una sana e vera “sbottatura” aiuta, e tanto, e al posto del silenzio anche un “vaffa” detto col cuore alleggerisce e non poco.
Avete mai guardato il mare provando a pensare che l’orizzonte non sia effettivamente così lontano? Io sì, ci ho provato, ma la sensazione che provo è ancora quella dell’immensità e della lontananza. Una lontananza incolmabile e irraggiungibile. Esattamente come mi sento in quei maledetti momenti in cui ciò che desidero echeggia nella mia mente. Lo sento, lo vedo. Sta lì ad un passo da me, ma io non posso raggiungerlo.
Arriverà il momento che riavrò tutto ciò che era mio, e se ho perso qualcosa è stato per colpa mia, perché non capivo che abbassando la guardia mi sarebbero arrivati più problemi del solito. Un errore non è una perdita ma un’insegnamento.