Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
Un nuovo anno ci sembra nuovo solo perché non lo conosciamo ancora. Ogni nuovo anno è pure lo specchio di quello scorso. Tutto sarà o sembrerà davvero nuovo solo il giorno in cui smetteremo di invecchiare.
Un nuovo anno ci sembra nuovo solo perché non lo conosciamo ancora. Ogni nuovo anno è pure lo specchio di quello scorso. Tutto sarà o sembrerà davvero nuovo solo il giorno in cui smetteremo di invecchiare.
Non esiste solitudine senza il proprio consenso.
“Col cavolo!” Mugghiò Amycus “Non dopo che la prende il signore oscuro! L’ha chiamato, ho sentito il marchio che bruciava, lui pensa che ci abbiamo Potter!””‘Ci abbiamo Potter?” Ripetè la professoressa McGranitt in tono aspro “Come sarebbe, ‘Ci abbiamo Potter’?””Ha detto che forse Potter cercava di entrare nella Torre di Corvonero e di chiamarlo se lo prendevamo.””Perché Harry Potter dovrebbe entrare nella Torre di Corvonero? Potter appartiene alla mia casa!” Sotto l’incredulità e la rabbia, Harry udì una piccola nota di orgoglio nella voce della professoressa e l’affetto per Minerva McGranitt zampillò dentro di lui.
Quante emozioni sono nascoste nei nostri cuori. C’è chi le tiene per se, e c’è chi invece vorrebbe gridarle al mondo intero per dire semplicemente, ci sono anch’io!
Sono stanca di muri di carne senza cuore, mi girano e rigirano l’anima senza fare rumore.
Mi piace sorridere e far sorridere, mi piace essere il motivo di gioia di qualcuno. Amo essere cercata perché di me si ricorda il sapore della bella compagnia, delle risate e la spensieratezza di momenti che restano. Amo essere me stessa sempre, perché quando le persone mi cercano so che lo fanno perché apprezzano la vera me e non una finta copia di perbenismo. Non sono perfetta, non voglio esserlo, mi amo così come sono e ne vado fiera.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.