Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.
Essere o fare il duro non vuol dire non cambiare le cose ma esattamente il contrario. Lasciare le cose come stanno significherebbe mollare.
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
“Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il” silenzio “, fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la” favola “che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi” guardo “spesso e mi” ascolto”. Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l’inverno arriva la primavera.
Ho buttato in strada i miei sentimenti, aspettano li come puttane infreddolite, sotto la luce flebile di un lampione che qualcuno li possa comprendere. Non accetto di adattarmi ad una società che prima ti mette in luce e poi ti toglie valore, abbandonandoti e mercimoniando l’amore, lasciandoti li inerme al pubblico sdegno.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.
Quando non sai cosa fare, fermati, ascolta il tuo cuore, ascolta i suoi battiti che sono le parole più sincere, senti la melodia che compongono e alla fine saprai cosa fare.