Roberto Giusti – Stati d’Animo
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Ho finito di imparare, troppe lezioni in questa vita mi hanno portato a non fidarmi più.
Se è vero che sognare è la cosa più bella del mondo, è anche vero che sognare può rovinare la realtà del tuo mondo.
Vorrei affogarmi in una lacrima, perdendomi nel rumore di un sospiro.
Credo che la notte ci faccia sentire così malinconici e soli, perché abbiamo bisogno del sole per illuminare la nostra strada.
Chi lotta duramente per racimolare l’indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.
Non è la sofferenza a spaventarmi, ho imparato ad amarla. È la tua e la sua sofferenza che mi uccide; è l’altrui dolore che non riesco a sopportare. Nulla è vero nel mondo della memoria, tutto è solo il mondo che ricordi, ed i tuoi occhi godono del futuro senza conoscenza, e con solo inutile speranza. Nulla è vero nel mondo del finito.