Roberto Giusti – Stati d’Animo
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
È brutto come le cose cambino da un momento all’altro. Ti ritrovi dall’essere felice all’essere completamente vuoto. Vuoto ma un vuoto inspiegabile, un vuoto che non riesci a comprendere a cosa sia dovuto. È qui che devi riprendere in mano la tua vita, senza guardarti indietro e continuare per la tua strada. Ma si sa che voltare la testa e tornare dove si è stati bene è inevitabile.
Fingere simpatia per nascondere l’antipatia che provo per qualcuno non è da me. In alcuni casi sono davvero un libro aperto.
Io di quegli attimi ricordo tutto, anche le emozioni.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
È vero, il male fa più rumore, ma il bene ha radici più profonde.
La parte più bella di una persona, abita dentro il suo cuore.