Claudio D’Aiello – Stati d’Animo
Oggi sono stato bastonato col pensiero. Non rimangono ferite esteriori ma fanno molto più male… mi ritiro a meditare.
Oggi sono stato bastonato col pensiero. Non rimangono ferite esteriori ma fanno molto più male… mi ritiro a meditare.
So come il mare degli occhi mi diventa grigio sotto il cielo della punizione e come la pelle si difende d’ebano davanti alle sferze roventi di un sole assassino, come il cuore gira lo sguardo difronte al tradimento e come le gambe mi cedano in segno di resa in risposta al tempo che si fa beffa dell’eternità, ma poi mi perdo quando il riflesso mi raffigura intera, ché tutto l’occhio non mi contiene ed il coraggio è piccolo davanti allo sgorbio significato della mia sintesi e frammentarmi è un attimo.
Al mio cuore non devi raccontare “puttanate”, ma solo verità. Accetto sempre il vero “male”, ma mai l’ipocrisia.
Non ci sono stato, e non c’è stato migliore di quello che ti fa vivere quando sei vicino ai tuoi anziani genitori. Sono un riparo, una forza alla vita, la fortuna di averli ancora in vita mi rafforza, mi aiuta, mi incoraggia nell’affrontare le dure battaglie della vita, quando ami i tuoi genitori con tutto il tuo cuore, anche da lontano avvolgono la tua anima e la curano.
Fermi Tutti. Io non sono perfetta. Io sono solo fantastica. Per i miracoli, chiamate l’800.453.
Sono un fiume in piena che ha dovuto scorrere tranquillo per troppo tempo.
E quando ti sei fatto fottere gran parte del cuore, cominci a costruirci attorno un castello di ferro per non farti rubare quel poco che è rimasto.