Fabio Varriale – Stati d’Animo
Forse sono nato per amare, quasi certamente per soffrire, ma sicuramente per non perire.
Forse sono nato per amare, quasi certamente per soffrire, ma sicuramente per non perire.
M’accingo a perdermi nell’infinito della notte, tra crampi morali e vie di fango, musiche decadenti e prati in fiore.
Quando ero giovane volevo cambiare il mondo, oggi che sono saggia vorrei cambiare me stessa.
Guerriero non è colui che sa utilizzare le armi, ma Colui che col Cuore e i Sentimenti combatte .
Sai perché amo me stessa? Perché non cado mai tanto in basso. Perché mi accetto con i miei limiti, pregi e difetti. Perché ciò che sono lo devo a me, solo a me. Perché mi amano? Perché la gente nota ciò che ho scritto sopra. Perché non amo apparire “per forza”. Perché sono me stessa. Perché lascio qualcosa di buono in ognuno di loro.
E voltandosi guardò il cancello. Nulla gli apparteneva di quel luogo e non aveva memoria alcuna di un legame con quelle mura. Gli occhi, sempre a cercare un altrove, come la sua carcassa stanca; di quel corpo che aveva seduto e camminato ovunque; e ovunque era ricordo. Ma non lì. Lì non vi era ricordo perché non vi era mai stata pace.La libertà è questo. La leggerezza dell’anima nel guardare un cancello, una casa, un letto, e non sentirsi disturbati.
Eppure ci basterebbe almeno un sorriso al giorno che illumini il nostro viso, una carezza sulla pelle come lieve brezza, per donarci un po’ di felicità. In fondo siamo fatti di anima.