Edward Lee Thorndike – Stati d’Animo
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
Essere ogni tanto se stessi comporta il rischio di sentire dire che siamo cambiati.
Mi ero innamorata, ma non riuscivo capirlo, perché ero troppo occupata a ricordare quello andato.
Ci sono cose che io chiamo: “le migliori”. Esse appartengono a quella sfera di piccole cose di cui non puoi fare a meno. Si, proprio quelle che quotidianamente lasciano quel senso di pienezza nel cuore. Un semplice buongiorno, un abbraccio, un sorriso e l’amore di quella cosa straordinaria chiamata famiglia. Ecco, queste sono le cose “migliori”!
Vorrei trovare un’isola dove approdare,con tutti i miei silenzi,per ritrovare me stessoafflitto da questo mare in burrasca.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
È tanto il male che mi aspetto, che ogni occasione mi è diletto.