Rosita Matera – Stati d’Animo
Le speranze sono i teneri germogli del cuore che si schiudono freschi alla luce di un giorno ricco di promesse.
Le speranze sono i teneri germogli del cuore che si schiudono freschi alla luce di un giorno ricco di promesse.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d’umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cosparge. Ho gli occhi rivolti a terra. Combattere e sfidare questo maltempo. Navigare su di una barca di carta nella terraferma e poi disfarla e guarnirmi il cuore d’un origami che sappia di qualcosa che ti riguardi, che mi faccia lampo e mi riconduca a te; ne farò un totem da divinizzare.
Soffia forte il vento fuori, e dentro. Vento che scivola tra le mie dita e accarezza la mia mano. Non vedo ma percepisco, non sento ma accarezzo, questi tasti e gioisco a vedere danzare la parole, mentre sorridono su un foglio bianco sembrano mani tese al sole che vogliono volare.
Ho costruito la fortezza del mio carattere con tutti i mattoni che mi hanno tirato addosso.
Le cortesie del cuore donano sprazzi di gioia nel quotidiano fluire della vita.
Sono stufa e stanca di chiedere sempre scusa e quindi dico addio.