Jean-Paul Malfatti – Stati d’Animo
No, non sarai tu, seppur insistente e persistente, né nessun altro a farmi smettere di credere nell’amicizia o nell’amore!
No, non sarai tu, seppur insistente e persistente, né nessun altro a farmi smettere di credere nell’amicizia o nell’amore!
Finalmente sento di essere perché ho trovato uno spazio per rifiorire.
Ho smesso di credere nelle parole ma soprattutto nelle persone. Non ho più spazio per i cerotti.
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento.
Non sopporto quella gente che si sente migliore di altri, quella che deve per forza girargli il mondo intorno. Quella che deve avere sempre ragione poiché; le sue ragioni sono sempre più veritieri di altre. Ti dico; “vestiti di umiltà” e elevati all’altezza di chi reputi inferiore, nessuno è migliore di un altro.
Mentre il sole sale le scale del cielo, io guardo il soffitto di questa enorme camera che è il mio cuore,provo a parlare, sento l’eco della mia voce, o di quello che ne rimane. Non vi sono mobili, solo ritratti di quel che fui insieme ad altre persone, di cui vedo i fantasmi passarmi davanti. Mentre il sole giunge all’ultimo gradino, io guardo fuori dalla finestra: La nebbia offusca il mio cammino, o forse è il mio cammino ad intralciare la nebbia? Le scorro addosso come acido, la attraverso, ma quella che si dilania sono io. Mentre il sole ripercorre lo stesso cammino, ma nel senso contrario, io mi volto verso uno specchio, ma colpendolo mi scompongo in mille pezzi verso il pavimento. Fino ad ora ho detto: “Il sole sale verso il cielo”. Ma se invece fosse il cielo, ad inchinarsi dinanzi al sole?
Non trovai mai l’amore che desideravo, ne la comprensione che bramavo. La bocca è arida, i miei occhi bruciano e le mie mani sono vuote come vuoto è il mio cammino. Il mio cuore è rimasto senza la sua giustizia ed ora lo tengo in pugno e lo guardo distratta come un oggetto che non mi è mai appartenuto.