Giovanna Veres – Stati d’Animo
Il silenzio che ho dentro di me mi spaventa più di un uragano…
Il silenzio che ho dentro di me mi spaventa più di un uragano…
Ho uno sguardo che si volge sempre indietro quando gli occhi non mi reggono e le pupille tremano difronte alle visioni distorte. I miei occhi non hanno coraggio, si perdono nell’immaginario e negano il reale. Vecchi e cedenti, sulle stampelle del ricordo, zoppicano tra gli incastri della memoria e riposano all’ombra delle fronde del nostalgico, bagnati dalla pioggia del non vissuto.
Il forse mi è sempre piaciuto più delle certezze.
Essere felici? Come si può esserlo sapendo di aver fatto pagare il prezzo a qualcun altro, e come si può esserlo sapendo di aver pagato, perdendo tutto.
Ci sono momenti in cui la vita ti risarcisce di tutto il dolore che ti ha procurato, regalandoti raggi di sole, anche quando intorno domina la tempesta.
Abbiamo troppa fretta di non capire niente, mentre avremmo tutto il tempo per capire qualcosa.
Succede che mi guardo allo specchio e divento immagine.