Tahar Ben Jelloun – Stati d’Animo
Il silenzio era una strada, una via per tornare a me stesso. Io ero silenzio. Il mio respiro, il battito del mio cuore divennero silenzio. La mia nudità interiore era il mio segreto.
Il silenzio era una strada, una via per tornare a me stesso. Io ero silenzio. Il mio respiro, il battito del mio cuore divennero silenzio. La mia nudità interiore era il mio segreto.
Cari amici, fratelli, sorelle, colleghi o altro, diciamocelo chiaro e con sincerità che questo è stato un gran bell’anno di merda! Confidare nel 2014!? Mah, diciamo che confiderei più su noi stessi, perché si possa trovare ancora la forza di restare in piedi!
Mentre ascolto una canzone, a volte rivivo inevitabilmente il ricordo a lei associato, la mente vola, mi emoziono ancora e in quel momento so perfettamente dove mi trovo.
Lasciarsi trasportare dalla pazzia in un mondo in cui nulla è reale, in cui l’amore e l’odio si fondono insieme, in cui regna la pace più assoluta, e dove il desiderio non esiste. In un mondo in cui non esiste l’uomo.
C’è sempre un doppio fondo al fondo che speravi di aver finalmente toccato.
Se non ci sei mi manchi. Se ci sei mi manco io.
Per alcuni l’invidia è talmente radicata in loro, tanto da farne addirittura la loro ragione di vita.