Salman Rushdie – Stati d’Animo
Non puoi tenere un diavolo nell’armadio e sperare che rimanga in silenzio.
Non puoi tenere un diavolo nell’armadio e sperare che rimanga in silenzio.
Le traversate del cuore sono come fiumi in piena, incessanti e impetuosi quando sfociano nel mare dei sentimenti.
Non c’è delusione più cocente, che essere umiliati sistematicamente senza riuscire a trovarne ragione.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Non c’è un tempo e un momento giusto e non c’è attimo perfetto. C’è solo complicità a due che rende tempo, momento e attimo perfetto!
A me piacciono le attese, un ritorno alla finestra, una lettera che fa capolino dal borsone del postino. Una telefonata, tanto attesa. Una conferma. Viviamo in un mondo troppo veloce per i miei gusti, che brucia troppo e sente ancor meno.
Ci sono gesti che solo chi sa guardare potrà comprendere. Ci sono parole che solo chi sa ascoltare potrà dargli il giusto valore.
Le traversate del cuore sono come fiumi in piena, incessanti e impetuosi quando sfociano nel mare dei sentimenti.
Non c’è delusione più cocente, che essere umiliati sistematicamente senza riuscire a trovarne ragione.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Non c’è un tempo e un momento giusto e non c’è attimo perfetto. C’è solo complicità a due che rende tempo, momento e attimo perfetto!
A me piacciono le attese, un ritorno alla finestra, una lettera che fa capolino dal borsone del postino. Una telefonata, tanto attesa. Una conferma. Viviamo in un mondo troppo veloce per i miei gusti, che brucia troppo e sente ancor meno.
Ci sono gesti che solo chi sa guardare potrà comprendere. Ci sono parole che solo chi sa ascoltare potrà dargli il giusto valore.
Le traversate del cuore sono come fiumi in piena, incessanti e impetuosi quando sfociano nel mare dei sentimenti.
Non c’è delusione più cocente, che essere umiliati sistematicamente senza riuscire a trovarne ragione.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Non c’è un tempo e un momento giusto e non c’è attimo perfetto. C’è solo complicità a due che rende tempo, momento e attimo perfetto!
A me piacciono le attese, un ritorno alla finestra, una lettera che fa capolino dal borsone del postino. Una telefonata, tanto attesa. Una conferma. Viviamo in un mondo troppo veloce per i miei gusti, che brucia troppo e sente ancor meno.
Ci sono gesti che solo chi sa guardare potrà comprendere. Ci sono parole che solo chi sa ascoltare potrà dargli il giusto valore.