Sabina Patruno – Stati d’Animo
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Piove nel freddo di questa notte buia e tempestosa. Pensieri che inducono al suono della tua voce. Mi volto osservo voi, dolci mie rose, sature d’acqua gelida battente. Dissennato cerco riparo implorandovi calore, quel fuoco che udite nel mio cuore. Dolci rose, non indugiate, donatemi i suoi occhi, fatemi sentire le sue mani. Concedetemi ancora una volta le sue parole, poiché son assetato di lei. Fatemi vivere la sua anima non solo in un miraggio; mi necessita la sua goccia vitale, non questa tempesta.
Tra uno sputo e un battito: Sogno.
Ama la vita, il mondo, l’universo, la natura. Prima di tutto, però, ama te stesso.
Tutti sono bravi ad insegnare il perdono sulla pelle altrui.
Decidiamo quando siamo stanchi. decidiamolo. Perché al punto di essere stanchi ci arriviamo tutti prima o poi. Stanchi di non essere mai dove si vorrebbe essere, di non fare mai ciò che si vorrebbe fare. Stanchi di non trovare mai chi si occupa di noi, ma mai stanchi di occuparci di chi ha bisogno. Stanchi di dire sempre: “Va bene, non importa”! Non importa un cavolo! Importa e come! Stanchi di capire, comprendere e perdonare. Cominciamo ad essere stanchi e a pensare veramente a noi.
La cura per qualsiasi cosa è l’acqua salata: il sudore, le lacrime o il mare.