Rabindranath Tagore – Stati d’Animo
Negli abissi oscuri dell’anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili.
Negli abissi oscuri dell’anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili.
Non è impossibile perché non l’hai vissuto. È impossibile perché non ci hai creduto.
Fisso il vuoto colpito da quel bellissimo tramonto e la mia anima inizia a vagare sul suo sentiero, ascoltando il rumore delle onde del mare che mi donano tranquillità, pace, per cercare di ritrovare la mia parte perduta.
Spesso mi chiedo se sentirò ancora una volta, il battito nel mio cuore… per fortuna, ho la memoria corta!
Io voglio un cielo tutto mio. Un cielo nuovo ancora da scartare o al massimo lavato e stirato, con le nuvole che sanno di buono anche se piove. Perché credo di meritarlo come donna o semplicemente perché il blu è il mio colore preferito. Un cielo solo mio, dove poter volare se serve o semplicemente sedere ai suoi bordi per godermi il panorama – Pensieri leggeri e piedi dondolanti che giocano a sfiorare la realtà.
Alla donna che sono stata voglio bene. Anche se era fragile non è mai stata debole, anche se era stanca e sfinita non ha mai smesso di lottare. Ha saputo resistere. Alla donna che sono stata sento di dover riconoscere dei meriti, molti: il coraggio di sbagliare, la volontà di esserci, la responsabilità di scegliersi.
E cosa vuoi che siano qualche spina confronto al profumo di una rosa?