Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Ad un certo punto finiscono le lacrime, ma tutto continua a fare ancora male. Perché?
Di zucchero la pelle… dentro la tempesta.
È a posto con sé stesso chi ha il coraggio e l’umiltà di ascoltarsi, di accettare i propri limiti, di conoscere i suoi bisogni e di esprimere la propria essenza.
Le armi più pericolose sono quelle del cuore e della mente degli esseri umani; io ho caricato a salve sia il mio cuore che la mia mente, così se colpisco qualcuno posso aiutarlo a mettere la sua vita al sicuro, anche se non potrò evitare che si ferisca o che senta dolore. Poi ognuno ha la propria coscienza, io alla mia ci tengo, e quando dovrò presentarla, voglio che sia il meno distrutta possibile.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
La mia immagine si perde dietro l’ipocrisia di un abito che ora, fieramente, non indosso.