Paola Golin – Stati d’Animo
La mia disperazione, come questa musica che urla angoscia e morte. Come una preghiera o forse una supplica. Un coltello affilato che lacera la mia mente, ma senza do lore… solo liberazione!
La mia disperazione, come questa musica che urla angoscia e morte. Come una preghiera o forse una supplica. Un coltello affilato che lacera la mia mente, ma senza do lore… solo liberazione!
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
I no ricevuti, non fanno altro che potenziare la mia testarda determinazione.
Aprire la finestra sull’immensità del mare è come sentire la tua anima che si veste d’infinito!
Sei la fonte da cui sfocia il mio dolore,il pozzo in cui risiede la mia felicità.E quando le acque scarseggiano nel pozzo,non ce da preoccuparsi dopo una mareaci avrà pensato la fonte a riempirla nuovamente.
E mi domando come posso fare a chiamare passato, ciò che è ancora presente.
Qualcuno misura singhiozzando l’estensione dell’alba.Qualcuno pugnala il cuscino in cerca del suo impossibile spazio di quiete.